lunedì 9 settembre 2013

Lettere sull'infertilità...

Oggi più che mai, leggiucchiando qui e là, mi rendo conto che la gente non capisce, non ci capisce. Dall'esterno possiamo sembrare delle pazze invasate e fissate, che si fanno del male da sole, che pensano solo a quello, che sono monotematiche (i due ultimi punti io spesso invece li rivedo in alcune mamme, che non sanno far altro nella vita che parlare di pappe e pannoline, ma questo è un discorso a parte ;-)), masochiste o chissà cos'altro. Il concetto è sempre lo stesso... questo tipo di sofferenza, se non ci passi, non lo puoi comprendere. Ed io stessa fatico ad esprimerla in parole, per questo spesso di fronte a commenti inopportuni mi chiudo in me stessa lasciando fuori il resto del mondo. Oggi invece no, ho voglia di "almeno" provare a far comprendere. Tempo fa ho trovato una letterina, scritta da un'infertile come noi, in cui mi rispecchio totalmente. Oggi ve la metto qui, per voi, fertili e non...



Questa lettera è per te che la ami e tieni alla sua felicità.
Per te che non riconosci più la donna di una volta: ultimamente sembra isolata, depressa e ossessionata dall'idea di avere un bambino.
Probabilmente ti è difficile capire come mai non riuscire ad avere un figlio è qualcosa che colora virtualmente ogni aspetto della sua vita quotidiana.
Leggendo questa lettera, scritta con altre donne che come lei hanno problemi di infertilità, potrai capire meglio il dolore che lei sente. Lei spera che tu capisca.

Alcuni fatti sull'infertilità
Ti potrà sorprendere sapere che un sesto delle donne che vuole avere un figlio non riesce a concepirlo. Questa spiacevole statistica può avere tante ragioni: tube di Fallopio chiuse, problemi ovarici, ormonali, seme maschile non adatto, giusto per nominarne alcune. E dopo i 35 anni, per una donna diventa in ogni caso più difficile concepire innanzitutto perché gli ovuli rimasti possono essere troppo vecchi o difettosi.
Tutti queste barriere alla gravidanza sono fisiche o fisiologiche, non psicologiche. Le tube non si chiudono perché una donna sta cercando con troppa insistenza di rimanere incinta. Gli anticorpi che uccidono lo sperma non scompaiono solo se semplicemente ti rilassi. E un uomo non può far nuotare più velocemente il suo sperma solo avendo una visione più ottimistica del problema.

I buoni consigli
Quando qualcuno a cui teniamo ha dei problemi, è naturale tentare di aiutarlo. Se non c'è niente di specifico che possiamo fare, in genere cerchiamo di essere di aiuto dando consigli. Spesso ci basiamo sulla nostra esperienza personale o sulla storia di persone che conosciamo. Probabilmente ci ricordiamo di un'amica che aveva difficoltà a concepire fino a quando non è andata in vacanza con suo marito ai Tropici. Così, il tuo suggerimento può essere di prendersi una vacanza. Ma sappi che il tuo consiglio non solo non può esserle utile, perché il suo problema è di natura fisica, ma rischia di farla arrabbiare molto. Perché probabilmente lei è sommersa da suggerimenti di questo tipo.
Immagina come possa essere frustrante per lei sentir parlare di altre coppie che magicamente riescono a concepire durante una vacanza semplicemente facendo l'amore!
Per lei, che si sta sottoponendo a trattamenti per l'infertilità, fare l'amore e concepire un bambino sono due cose ormai completamente scollegate. Non puoi immaginare quanto sia duro tentare di avere un bambino e come sia doloroso scoprire ogni mese di avere fallito di nuovo. I buoni consigli sono un tentativo di trasformare un problema estremamente complicato in un piccolo e semplice fastidio. Ma semplificando così il suo problema sminuisci la validità delle sue emozioni, la fai sentire senza valore anche psicologicamente. E poi, lei si arrabbierà con te.
La verità è che non c'è niente che tu possa fare per aiutarla. Il miglior aiuto è capirla e sostenerla. E innanzitutto bisogna capire quanto può essere devastante non riuscire ad avere un bambino.

Perché non avere un bambino è così doloroso
Le donne vengono cresciute con l'aspettativa che un giorno avranno un bambino. Pensano a se stesse in un ruolo materno sin da quando giocano con le bambole e possono non sentirsi parte del mondo adulto se non diventano madri.
Dunque, quando lei pensa che non può avere un bambino, può sentirsi una merce difettosa. Non riuscire ad avere un figlio può diventare quasi una questione di vita o di morte: si scatenano emozioni potenti che possono generare depressioni fortissime.

Ricorda anche che lei in questo momento non ha alcuna certezza:
Non sa se potrà o non potrà mai avere un figlio. Una delle cose più crudeli che si possono fare a una persona è darle speranza e poi togliergliela. La medicina moderna ha creato più speranze, ne ha date anche alle coppie che prima non ne avevano, ma le percentuali di successo sono comunque basse. E questo non fa altro che aggiungere esperienze fallimentari e dolorose. Nonostante le speranze che le nuove tecniche offrono, la strada è sempre difficile. Alcune tecniche di procreazione assistita, per esempio, sono disponibili soltanto in posti lontani, e perciò si è costretti a viaggi lunghi e faticosi. E se i trattamenti sono disponibili vicino, la paziente dovrà affrontare le varie visite mediche, sottoporsi alle varie procedure e molto spesso spendere notevoli somme di denaro, che molto probabilmente l'eventuale assicurazione cercherà di non rimborsare. Tutto questo probabilmente è stato preceduto da mesi di esami, visite, eccetera, alla ricerca delle cause dell'infertilità.
Dopo ogni tentativo medico di rimanere incinta, la donna dovrà subire il gioco dell'attesa, condito da picchi di speranza e di delusione. Se vede una perdita di sangue non saprà se è l'embrione che sta tentando di impiantarsi nell'utero o se stanno invece iniziando le mestruazioni. Se non è incinta dopo un tentativo di Fivet si sentirà come se il suo bambino fosse morto. E tutti pensano: come può essere in lutto per una vita che esiste solo nella sua mente?
Mentre sta cercando di affrontare tutto questo, sarà invitata a un battesimo, saprà che una collega o un' amica sono incinte (e magari non lo desideravano), o leggerà di un neonato abbandonato in un cassonetto dei rifiuti. Potete immaginare la sua invidia, la sua rabbia contro le iniquità della vita? Dato che l'infertilità permea praticamente ogni aspetto della sua vita, c'è da meravigliarsi se lei è ossessionata da tutto questo?
Ogni mese lei si chiede se questo sarà finalmente il suo turno. Se non è così, si domanda dove troverà le energie per ritentare ancora. Sarà in grado di affrontare un altro tentativo?, Per quanto tempo mio marito sarà ancora così comprensivo?, Quando sar costretto a rinunciare ai miei sogni?.
Così, quando parli con lei, cerca di sollevarla dal peso che ha nel cuore e nella mente. Sa che tu tieni a lei, perciò può aver bisogno di parlare proprio con te dei suoi problemi. Ma sa anche che tu non puoi fare o dire niente per risolvere il suo problema.

Che cosa puoi fare?
Puoi darle il tuo supporto e non criticarla per qualsiasi passo lei possa decidere di fare per proteggersi emotivamente (per esempio, non andare alla festa per la nascita di un nipotino, se non se la sente). Puoi dirle qualcosa come: Io tengo a te. Dopo aver letto queste righe, ho capito meglio come tutto questo dev'essere faticoso. Vorrei poterti aiutare. Sono qui per ascoltarti e piangere con te se ne sentirai il bisogno. Sono qui per aiutarti se ti sentirai senza speranza. Sono qui per gioire con te se succederà quello che tu desideri così intensamente. Io tengo a te.
La cosa più importante da ricordare è che lei è sicuramente turbata e molto preoccupata. Ascolta quello che ha da dirti, ma cerca di non giudicare. Non sminuire i suoi sentimenti. Non cercare di pretendere che tutto stia andando bene. Non irritarla con un facile fatalismo del tipo Si vede che non era destino eccetera. Se appena è possibile, perché non dovrebbe usare le tecniche mediche per riuscire dove non è riuscita la natura?
La tua volontà di ascolto può essere un grosso aiuto. Le donne infertili si sentono tagliate fuori dalle altre persone. La tua capacità di ascolto e di supporto la aiuterà ad affrontare lo stress che sta vivendo. La sua infertilità è una delle situazioni più difficili che dovrà mai affrontare. 


Situazioni problematiche
Come una normale stanza può rappresentare un campo minato per una persona che non vede, così la vita quotidiana può essere piena di ostacoli per una donna infertile, ostacoli che non esistono per una donna con bambini.
Lei va da sua cognata per le feste di Natale. Sua cugina sta allattando. Gli uomini parlano di sport mentre le altre donne parlano dei vari problemi che hanno con i bambini. Lei si sente come minimo tagliata fuori da tutto. Le feste di Natale possono essere un momento particolarmente faticoso: spesso sono le feste della famiglia e per lei sottolineano il passare del tempo. Lei ricorda che cosa pensava lo scorso anno: La prossima volta avrà anch'io un bambino da festeggiare con tutta la famiglia. Ogni festività rappresenta per lei un nuovo fardello. San Valentino le ricorda il suo innamoramento o il suo matrimonio, ma anche la famiglia che forse non riuscirà mai a costruire. La festa del Papà e della Mamma sono altri incubi.
Le normali attività come una passeggiata in centro o un giro di shopping sono piene di mine. Vedere donne che portano a spasso i loro bambini nei passeggini o esibiscono giustamente felici i loro pancioni la fa sentire invidiosa e triste. La televisione e le riviste sono piene di pubblicità commoventi con madri con figli bellissimi. A una festa qualcuno potrà domandarle come mai non ha figli. A lei piacerebbe scappare di corsa, ma non è possibile. Se dirà di essere infertile probabilmente riceverà il famoso consiglio: Non ci pensare: vedrai che i bambini arrivano da soli, oppure: Sei fortunata. Io ne ho due. Pensa a tutte le cose che puoi fare quando sei libera. Vorrei io avere la tua libertà!. Questi sono i commenti per i quali lei vorrebbe nascondersi dietro il divano e piangere sino a non avere più lacrime.

Le ultime righe
Dato che è infertile, per lei la vita è estremamente stressante. Lei sta facendo del suo meglio per farcela. Per favore, cerca di capire.
Qualche volta sarà depressa, qualche altra sarà arrabbiata. Qualche volta sarà fisicamente ed emotivamente esausta. Non sarà la solita donna, non sarà più la stessa di prima. Probabilmente non avrà voglia di fare molte delle cose che faceva prima.
Lei non sa quando e se il suo problema si risolverà. È impegnata in una dura avventura che purtroppo al giorno d'oggi ha basse probabilità di successo. Più a lungo resiste, più le sue probabilità di restare incinta diventano alte.
Può essere che un giorno avrà successo. Può essere che lasci perdere e scelga l'adozione o scelga di vivere una vita senza figli. Al momento lei non ha nessuna idea di che cosa succederà. Tutto quello che può fare è andare avanti di giorno in giorno. Lei non sa perché questo è il suo destino. Nessuno lo sa. Tutto quello che lei sa è l'angoscia con cui vive in questo periodo.
Per favore stalle vicino. Cerca di comprendere la sua situazione. Dalle il tuo supporto: ne ha bisogno e lo vuole.

3 commenti:

  1. Stupenda, bisognerebbe farne dei volantino e distribuirli in giro!!!!bellissima e verissima!!!!

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  2. bellissma...c'è il link dell'originale, cioè la fonte? mi farebbe piacere girarla

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  3. Mi fa piacere vi piaccia!
    Petaloblu online è citata diverse volte, ma non so proprio quale sia la fonte originale. Credo sia stata messa come post su un forum, ma non so quale. Lo scopo di questa lettera era proprio quella di diffonderla, perciò è difficile risalire alla prima pubblicazione ;-)

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