martedì 3 settembre 2013

3° anniversario e... riflessioni

Ieri ho avuto la terza seduta di agopuntura. Ora ne mancano solo 2 alla fine del primo ciclo, poi 1 mese di pausa. Fisicamente sto sempre bene, gli effetti continuano a vedersi. Ieri il doc mi ha consigliato di camminare tanto, almeno 30 minuti ogni sera. Non corsa ma camminata, il mio corpo ne ha bisogno. Marito fa un po' lo scettico, ha paura di crederci, ma chissene. Io sto meglio, questo è l'importante.
Domani sarà il nostro terzo anniversario di nozze. Io cerco di non pensarci molto, di non andare indietro con la testa. Perchè se torno con la mente a quel giorno di tre anni fa penso alle aspettative che avevo, l'unica in realtà, il mio sogno. L'unico nostro pensiero era far passare i 6 mesi di rapporti protetti per il vaccino antimalarico per poter cercare il nostro bambino. Immaginavo che quello sarebbe stato l'ultimo anno da soli, non vedevamo l'ora di allargare la famiglia. Se fosse stato per marito avremmo iniziato la ricerca già da prima delle nozze. Al pensiero della me stessa di allora, felice e spensierata, ai nostri progetti, alle nostre aspettative... guardo la me stessa di adesso, cambiata, piena di cicatrici, di sogni infranti, cresciuta e riportata violentemente alla realtà. Il paragone mi toglie il fiato. Se provo anche solo ad immaginare la ragazza tanto diversa dalla me stessa di oggi, che ormai è un'estranea, mi viene la voglia di scrollarla, svegliarla dalla sua gioia, urlarle che la vita è dura, difficile, che dovrà sopportare prove dure, che nemmeno si immagina, dovrà lottare, sconfiggere le lacrime, non perdere tempo, correre a perdifiato sotto la tempesta senza cedere, e soprattutto dovrà essere più forte di me. Di me che sono stata così tanto segnata e scalfita nel profondo, da non essere più la stessa persona. Quella ragazza deve restare la stessa di allora, gioiosa e piena di sogni, non deve perdere il sorriso, l'amore per la vita, la felicità che la contraddistingueva, la voglia di trovare il lato positivo in ogni situazione. Non deve chiudersi in se stessa, coperta da una corazza difensiva, arrabbiata con la vita, un soldato sul fronte che non ce la fa più dalla guerra e ogni tanto ha voglia di chiudere gli occhi per non riaprirli più. Perchè questa è quella che sono diventata io oggi, ma a lei non deve accadere lo stesso. Non deve.

3 commenti:

  1. Pare proprio che le nostre storie si somiglino. Cariche d'aspettative non soddisfatte, deluse. E noi prima ci siamo arrabbiate, poi ci siamo depresse, poi abbiamo iniziato a combattere. E non avremo mica intenzione di smettere, no?

    Bacio Bimba

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  2. Bimba, tra pochi giorni sarà anche il nostro anniversario, e io pensavo le stesse cose che pensi tu in questi giorni....però dobbiamo amare le NOI STESSE di ora, perchè stanno afforontando tutto questo con coraggio..dobbiamo volerci bene, essere fiere di noi e consapevoli che anche se a volte crolliamo e ci sembra di non farcela, in realtà stiamo tirando fuori il meglio di noi...e che quando arriveranno,i nostri bimbi avranno delle mamme fantastiche!!!!!!!!!!!!! Ti abbraccio forte!!!

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  3. tanti auguei in ritardo. anche noi giovedi sono tre anni di matrimonio e anche io se mi rivedo come ero allora mi faccio tenerezza...non sapevamo cosa ci aspettava ma anche se i nostri cuori sono un pò più ammaccati la nostra meta è sempre la stessa...avere nostro figlio, che passi dalla pancia o dal cuore noi stringeremo nostro figlio tra le braccia prima o poi e ogni giorno che passa e un giorno in meno senza di lui....in bocca al lupo

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