lunedì 9 luglio 2012

I mesi passano... e iniziamo a fare sul serio


Ovviamente non mi sbagliavo, e tempo 2 settimane dalla sospensione di inofolic, le bolle sparirono. E così non potevo più contare nemmeno su quello per aiutare il mio corpo a comportarsi come una qualsiasi donna normale, una donna che affronta la ricerca in modo meno ansioso e arrabbiato, perchè LEI "funziona", LEI dopo 2 settimane all'incirca dal precedente ciclo inizia ad intravvedere il muco fertile e ovula nel giro di 24-48 ore, LEI sa perfettamente quando dovrà concentrare i rapporti, LEI saprà quando dovrà credere in un reale ritardo, quando potrà fare un test. LEI non dovrà affrontare attese interminabili ogni volta, LEI non dovrà vivere nell'ignoto, analizzarsi ogni secondo, ogni dolore che il suo corpo le trasmette per cercare di capirci qualche cosa, non dovrà studiare la carta ogni singolo giorno finchè non sparirà quel muco che ormai è un nemico perchè ogni volta che lo avvisto mi indica che non ho ancora ovulato, e spegne ogni speranze. LEI non dovrà fare statistiche e previsioni ogni volta studiando i cicli precedenti per sapere quanto lungo potrebbe essere quello attuale, LEI non si illuderà ogni mese credendo in un ritardo e precipitando nel vuoto ogni volta. Io invece ogni mese mi trovo ad affrontare tutto questo, il pensiero fisso è quello di capirci qualche cosa per evitare di perdere altri mesi e buttare via tentativi come è successo tante volte. Vedo le altre ragazze "in ricerca" come me procedere mestruo, ovulazione, mestruo, ovulazione in un ciclo infinito mentre io resto sempre in attesa, mi sembra un eterno purgatorio infinito da cui non so come uscirne.
E poi ci sono le persone che ti dicono di non pensarci, magari le stesse che durante la loro ricerca erano morbose, fissate molto più di te, e nonostante questo ce l'hanno fatta al primo, secondo, terzo tentativo... ma chissà come appena incinta dimenticano tutto, diventano le sagge della situazione, loro erano quelle calme, quelle che non ci pensavano e proprio per questo l'hanno beccata subito. Io consiglierei un po' di fosforo per la memoria a queste persone, e invece la mia educazione me lo impedisce e mi limito ad un sorriso accondiscendente ogni volta.  Stanca di questa situazione, nervosa e frustrata, prendo la decisione giusta, forse la migliore scelta fatta nell'ambito della ricerca. Leggendo qui e lì leggo che per chi ha il mio problema, l'unico mezzo per capirci qualche cosa è prendere la temperatura basale. Così all'ennesimo ciclo corro al centro commerciale e mi armo di termometro digitale. Poi faccio anche un ordine su internet di stick canadesi da ovulazione, che non si sa mai... E così iniziamo finalmente a fare sul serio. Con la TB non potrò prevedere quando ovulerò, quello resterà un ignoto per sempre per me, ma almeno sarò certa di aver ovulato dopo 3 mattine dal giorno X, saprò per quando non aspettarle, saprò quando ci sarà un reale ritardo,... non mi illuderò più, e non spenderò più soldi in test di gravidanza che mi restituiranno sempre la solita lineetta di consolazione.
La tb funziona, la prendo ogni mattina "dove non batte il sole", e subito dal primo mese mi accorgo che ci azzecca, che tempo 12 giorni dal giorno che la TB indica come "giorno giusto" arriva il ciclo. La TB diventa la mia amica della ricerca, mentre gli stick con me non funzionano, sempre positivi...

Ad ottobre arriva la notizia della "prima pancia" nel mio posto di lavoro. Ovviamente una collega appena sposata, al primo tentativo, nemmeno lo cercavano davvero ancora "ovviamente". E se da una parte sono felice per lei e mi emoziono, come ogni volta che qualche persona a me vicina mi annuncia la sua gravidanza, dall'altra inizio a sentire un pizzico all'inizio dello stomaco, una sensazione ormai a me molto famigliare, e non riesco a gioire pienamente. Perchè dentro di me sento che non doveva andare così, mi immaginavo io nella sua situazione, io a dare l'annuncio felice, io che sono ormai a 5 mesi di ricerca senza successo, che sono sposata da più di un anno. Io salterei sulle sedie, urlerei, canterei la mia gioia in ogni modo, mentre lei sembra così ... "passiva"... perchè non sembra felice, perchè non si accorge della fortuna che ha? Cerco di scacciare questi pensieri dalla testa, inutile provare sentimenti simili, tanto sarò io la prossima, tra poco c'è la visita della dottoressa. Con il sorriso sulle labbra chiamo la gine pronta alla prossima tappa della nostra ricerca. Sono certa che ora mi aiuterà a restare incinta!

8 commenti:

  1. Non essere triste se qualcuno è felice, perché prima o poi la felicita' arriverà anche a te.. Credici,Domani ti aggiungo sui miei Link..sperando di portarti fortuna. Notte.

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  2. Grazie di essere passata! Sai in questi lunghi mesi di ricerca ho visto tante donne nella mia situazione stare male quando vedevano persone restare incinta con facilità, chiedersi il perchè del loro tortuoso cammino. E' quella che io definisco l'"invidia buona". E' una cosa più che naturale, è il non capire perchè a noi tocca affrontare tutto questo. Io non provo questo sentimento, il mio sentimento è differente. A me piace vedere donne innamorate della propria pancia, felici della propria gravidanza. Quello che mi fa male è vedere invece donne che non l'apprezzano, che vivono i loro 9 mesi come fosse un calvario, non amano e non si amano... è come se fossi in un deserto, assetata e disperata, con negata la possibilità di bere e rinfrescarmi... e poi vedere una donna con in mano un bicchiere stracolmo del liquido più bello che io abbia mai visto, puro, invitante... vederla guardarlo con disprezzo, berlo a fatica, sputarne alcuni sorsi. Mi riempio di tristezza, vorrei dire a Dio che se avesse dato a me quel bicchiere l'avrei trangugiato come la donna più felice del mondo, l'avrei apprezzato come il dono più grande che avrei potuto ricevere e non me lo spiego perchè invece a me lo nega e mi lascia qui a morire piano piano.

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  3. ...Cerco di capire e lo capisco.Ma è qualcosa che non ho mai provato anche se avevo sete...ho preferito rimanere assettata e LASCIAR L'acqua dove stava...fino a che ho trovato il bicchiere pieno di buon Chardonnay:-))

    In sintesi voglio dire..non esiste l'invidia buona o non buona.Punta solo il pensiero a te..senza vederlo come un problema se non raggiungi un fine, ma si felice dei piccoli passi..sempre..sorridi anche se ti vien da piangere..viene tutto più facile. Notte Bimba sogno. Ti ho aggiunta cosi non ti perdo... ai miei link.

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  4. Ciao Bimba, arrivo da Jenisha, volevo augurarti in becco alla cicogna: forza e coraggio!!

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  5. Grazie Janisha! Io alla concentrazione su di me ci sono arrivata dopo 1 anno. Ora ho capito, ora me ne sono fatta una ragione, ora so che non è colpa di nessuno se non diventerò mai mamma. Però la fase dell'invidia l'ho passata, la fase del "perchè a me no", la fase del "non è giusto". Ora stringo i denti e lotto ogni giorno senza mollare. Passerò anche io spesso a leggere tue news, sei gentilissima.

    Ciao sfollicolatamente! benvenuta e grazie di cuore

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  6. Ciao Bimba Sogno, ti ho trovata dal link di Jenisha dopo averti letta anche da Anna (alla fine arriva mamma). Nelle tue parole ritrovo tanto della mia storia e del mio approccio alla rete alla ricerca di informazioni, consigli, storie. Concordo con te sulla doppia faccia del rapporto con la rete, fa bene sentirsi meno sole ma fa male leggere cosi' tante storie di sintomi, cicogne arrivate con un fischio, problemi altrui. Io non avevo problemi di alcun tipo, nemmeno il ciclo particolarmente irregolare. Dopo 10 anni di pillola ho deciso di cercare un figlio e ogni mese pensavo che fosse quello buono. Il mio ginecologo mi ha detto che a volte ci vuole un anno ma io pensavo che fosse cosi' per dire e ogni mese era una condanna sempre piu' pesante, brutti presentimenti, volevo fare degli esami. Dopo 15 mesi e' arrivato il mio momento, ora sono al quinto mese di gravidanza e leggere storie come la tua mi ricordano come stavo e ho voglia di aiutarti perche' capisco ogni parola, ogni sfumatura del tuo stato d'animo... Insomma, stai facendo i tuoi passi per acchiappare la pennuta, come si dice in gergo in rete, fai bene a prendere la temperatura basale per capire in che fase sei del ciclo, tante volte io ho sbagliato in pieno i miei calcoli e i rapporti mirati, manda letteralmente a cagare chi ti dice di rilassarti pero', se ci riesci, rilassati e goditi il tuo compagno. Non basta a rimanere incinta ma fa tanto bene, a te e a lui. Ti abbraccio

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  7. Grazie Silvia delle tue parole! Purtroppo sono solo all'inizio della mia storia, ma sento a pieno tutto quello che dici. Acneh io l'ho vissuta così, mi sentivo sbagliata, non capivo come le altre riuscissero al 1°-2° tentativo mentre io restavo sempre indietro. Ora che so finalmente perchè forse, per assurdo, ho trovato la serenità. Forse è proprio l'incognita del non sapere a fare più male

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  8. Ho capito solo ora che stai raccontando la tua storia a puntate e non in tempo reale, non avevo fatto caso alle date. Aspetto di conoscere il resto, un abbraccio. Silvia

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