lunedì 26 agosto 2013

Agopuntura...

Erano mesi che io e marito parlavamo di agopuntura. Ho sentito di tanti casi che hanno avuto notevoli miglioramenti su spermiogrammi molto più disastrosi del nostro... perchè non provare? Avevo contattato anche una doc molto gentile che però mi ha detto che gli scadeva l'abilitazione a breve e con le nuove leggi non sapeva se poteva rinnovarla. Siamo rimaste che mi avrebbe chiamata lei nel caso potesse prenderci come pazienti poi... il nulla. Mesi dopo, o meglio qualche settimana fa, quando nemmeno ci pensavamo più, scopriamo per puro caso che un amico è in cura da molti anni da questo mezzo "mago", a suo dire miracoloso, capace di togliergli ogni dolore possibile ed immaginabile in poche sedute. Perchè no, pensiamo. Il nostro amico gli parla della nostra situazione e lui dice ci avrebbe incontrati volentieri, entrambi. Così giovedì mattina di buon'ora siamo partiti per l'ennesima volta con le nostre cartelline cariche di esami sottobraccio all'insegna dell'ignoto. I nostri vicini a furia di vederci in giro carichi di carte inizieranno a pensare che vendiamo qualche cosa, enciclopedie magari. Lo avremmo preferito.
Arriviamo in questo piccolo studiolo silenzioso come sempre in anticipo e mi rendo conto di non aver prelevato. Dho!!! "Ma va prenderà il bancomat, figurati" dice marito. Perchè non c'ho pensato. Quando mi reco al bagno anni sessanta, con il rubinetto per tirare l'acqua del water inizia a venirmi qualche dubbio a rigurado... pazienza, al massimo usciremo a prelevare. Come negli ultimi 3 giorni le perdite di sangue colorano tutto il wc. E mancano ancora 5 giorni al ciclo. Ma non mi stupisco più, sono abituata.
Poco dopo ci raggiunge questo medico, un arabo con i capelli bianchi ed un viso simpatico. Ci invita ad accomodarci e a raccontargli di noi, anche se il nostro amico in comune ci ha un po' anticipato. Come sempre parlo io, la loquacità di marito non è tra le sue maggiori qualità. Gli racconto di tutto, dei miei cicli irregolari, dello spotting, dello spermio di marito, del nostro percorso della iui,... parlo a mitraglia, mi perdo tra i ricordi, ogni tanto ne smarrisco qualcuno e torno indietro a recuperarlo. E' tutto confuso in ordine sparso, ma nella mia mente ogni cosa è nitida e chiara, come se fosse appena accaduta. E' difficile riassumere quasi 2 anni e mezzo in 10 minuti. Lui ascolta pazientemente e appena sente dei problemi di marito dice che allora dovrà fare qualcosa per entrambi... in testa mia pensavo dovesse fare tutto solo lui, invece il dottore sembra più concentrato su di me. Appena sente della mia tiroidite autoimmune si scurisce in volto. Dice che sono un caso molto complesso, che ha avuto decine di coppie con i nostri problemi in cui lei aveva la mia tiroidite. "Almeno ti hanno dato la pastiglia, di solito tendono a sottovalutare". A racconto concluso mi chiede di spogliarmi. Mi da un ferro in mano e inizia a passarmene un altro su vari punti con una cosa tipo cronografo. La lancetta si muove appena mi tocca la mano, il braccio, la gamba. Lui segna tutto su una griglia. Poi si siede alla scrivania e inizia a fare dei conti con la calcolatrice. E' concentrato su quel foglio bianco pieno di linee di cui io non capisco un tubo. "Hai un problema all'intestino tenue. Non riesci ad assimilare alcuni alimenti e da lì hai il fegato sovraccarico. Per questo ti si rompono spesso le vene, hai problemi di gonfiore intestinale e di infezioni urinarie. A mio parere hai un basso grado di celiachia". Io resto perplessa... non gli ho parlato dei miei gonfiori intestinali che mi rendono molto simile ad una donna incinta ogni volta che mangio, ne dei lividi che mi ritrovo ogni tanto senza sapere come me li sono fatti. Nè del fatto che nelle ultime 2 settimane sono andata 3 volte al bagno, 3 volte molto molto scarse. E neppure di quella dottoressa che anni fa aveva avanzato la stessa ipotesi, celiachia, a causa dei miei anticorpi pazzi. Ma gli esami del sangue l'avevano contraddetta.
"Gli esami del sangue non sono un modo certo per rilevare le celiachia, se questa è di grado molto basso. Non ti senti forse gonfia dopo aver mangiato anche solo un piatto di pasta in bianco?" E' così... e qualche volta ho pure eliminato volontariamente gli alimenti contenenti glutine, sostituendoli con farinacei a base di riso o cereali, e subito la mia pancia si era sgonfiata.
"Al momento dobbiamo sistemare qualche cosa, cambiare alimentazione e fare qualche terapia. Se tu mi seguirai a mio parere puoi benissimo restare incinta naturalmente. Ti chiedo solo tempo e pazienza. Non fare pma al momento, prima ti riequilibriamo altrimenti rischi fallimenti dolorosi ed inutili. O peggio aborti come in passato. Ti dirò io quando sarai pronta."
Mi fa sdraiare sul lettino e inizia ad infilarmi aghi. Pensavo fosse doloroso ma sento solo quello sul palmo della mano e sul piede. Si concentra soprattutto sulla pancia. Sento uno strano formicolio alle braccia, null'altro.
Intanto che io sto lì infilzata con uno spiedino torna da marito. Inizia a chiedergli di lui, se ha problemi di salute, insonnia, infezioni urinarie. Nulla, marito è una roccia, è già tanto se si prende un raffreddore all'anno. Ricomincia anche con lui il meccanismo con il ferro ed il cronografo. Alla fine gli dice che lui, a parte questa carenza di motilità degli spermini non ha nulla. E secondo lui non è nemmeno grave, alla fine ne basta uno. Anche la gine aveva detto lo stesso... e allora perchè siamo ancora qui? Semplice il problema sono io
"Il problema principale è sua moglie. Per restare incinta il nostro corpo deve essere in equilibrio perfetto, e il suo non lo è. Ma non si preoccupi rimettiamo tutto a posto. Per prima cosa cerchiamo di farle smettere le perdite infraciclo". Mi sento sollevata, per tutto questo tempo mi sono chiesta e richiesta perchè il problema non potessi essere io, l'avrei preferito. Per paura che marito stesse male, per paura di piangere davanti a lui e pensare che lui possa sentirsi in qualche modo in colpa, per paura di quello che vagava nella sua testa e restava imprigionato dentro i suoi occhi. Ora posso sfogarmi liberamente senza preoccuparmi di ferirlo, perchè sta volta la colpa è solo mia, e lui non centra nulla. L'ha detto un medico, e basta questo, anche se magari, in fondo, non è proprio tutta la verità. Ma lo sarà per noi, per me, per lui. Io preferisco così.
"Suo marito dovrà fare solo una seduta al mese, è più che sufficiente. Per lei invece procediamo con altre 3 sedute, una a settimana. Poi faremo una paura e inizieremo a distanziarle nel tempo. Per ora, come ho detto, mi sono concentrato sul fermarle le perdite infraciclo".
Usciamo così, con un appuntamento al giovedì successivo, senza aver pagato (bancomat? e no...non si preoccupi me li darà la prossima settimana), con una ricetta di prodotti naturali in mano, e un po' di cauta fiducia. Cauta si, perchè un po' di scetticismo ci sta sempre. Per quanto tutti ne parlino bene, per quanto ci sia gente che si reca da lui anche da molto lontano,... quando qualcuno ti serve la felicità su un piatto d'argento dopo anni di sofferenza... è difficile crederci fino in fondo. Ma al momento siamo fermi fino al mio intervento, non abbiamo nulla da perdere. Ma poi vedi quell'assorbente, che da quattro giorni si riempiva di sangue, bianco lindo. E così resta da subito dopo la seduta fino ad oggi, 4 giorni dopo. E poi vedi il tuo intestino che si libera come non accadeva da... mai. Ed è difficile credere nelle coincidenze, è difficile non sperarci, almeno un po'.

4 commenti:

  1. Eccolà la "per restare incinta il corpo di una donna deve avere un equilibrio perfetto". Allora forse ho capito tutto. Il mio corpo è uno squilibrato. Cmq questo doc non è niente male...

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  2. Io ci credo in queste terapie....continua così e non mollare!
    Kiki

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  3. Anche noi avevamo provato l'agopuntura, l'auricolterapia e anche la pranoterapia. Io sono stata sempre un pò scettica ma alla fine male non puà fare. Molto fa la testa, nel senso che bisogna crederci e visti i piccoli risultati vai avanti così!

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  4. Anche noi abbiamo provato l'agopuntura, e anche se su di me non ha avuto effetto io ci credo molto. Penso che la mia agopunturista sbagliava a farmi fare le sedute una volta ogni 2 settimane e poi una volta al mese..invece come fa fare a te, una a settimana, secondo me è molto più efficace! Dai, secondo me questo agopunturista è una persona seria e puoi affidarti a lui, mentre continui il tuo percorso! Un abbraccio forte!

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