martedì 22 aprile 2014

Ritardi, coliche mestruali e vai così!

Non aspettavo il ciclo per mercoledì 16 / giovedì 17. Ero sicurissima perchè avevo monitorato l'ovulazione con la temperatura basale e questo mese è stata pure parecchio dolorosa tanto che l'avevo scambiata per coliche renali. Poi il 6 po ho avuto una giornata di perdite rosate, cosa che capita ormai tanto spesso ma che ogni volta mi illude un po'. Il giorno X non arriva nulla. Il giovedì inizio però ad intravvedere delle perdite rosate un po' diverse dal mio solito spotting. E tanta tanta stanchezza. Alle 18 crollavo sul divano e dormivo anche 3 ore filate finchè marito non reclamava per la fame. Però non volevo pensarci, niente illusioni per una come me, ancor di più con un'iperplasia rimpiballe che non vuole passare. Il venerdì le perdite hanno iniziato a scurirsi, niente margini di possibilità. Ma nessuna traccia dei solito dolori. Poi arriva il sabato, terzo giorno di ritardo. Mi sveglio con una fitta, che diventa sempre più forte. E non accenna a passare. Vado in bagno e sulla carta tracce di rosso. I dolori iniziano a diventare un po' fortini anche per me, che sopporto bene i dolori e che odio i farmaci. E soprattutto che non ho mai sofferto più di tanto di dolori mestruali. Mi faccio un buscopan... nessun effetto. Un'ora dopo sono un ammasso di gambe e braccia che si contorcono nel letto. Giuro che un dolore così non l'ho mai provato. Il ciclo non riesce a partire, ho perdite solo quando vado in bagno. Chiedo a marito un oki, sono scaduti, lo imploro in lacrime di darmelo comunque ma non vuol sentire ragione. I dolori ogni tanto passano, mi lasciano rilassare i muscoli per giusto un paio di minuti, 2 minuti che bastano a farmi quasi addormentare e poi arrivano ancora più forti. Io piango come una bambina. Penso che sembrano delle contrazioni e se le contrazioni sono così mi ammazzo. Quando i dolori si fanno più forti ho conati di vomito e attacchi di dissenteria. Non mi reggo in piedi dritta. Passo la mattinata a letto con una borsa dell'acqua calda in pancia. Il pomeriggio sembra andare meglio e decido di uscire per far la spesa per il pranzo di Pasqua. Faccio in tempo a mettere 2 prodotti nel carrello e le gambe iniziano a tremare, i dolori a tornare, penso di vomitare lì. Allora riposo tutto negli scaffali e chiedo a marito di tornare a casa. Però al ritorno lo faccio fermare in farmacia. A casa mi imbottisco di oki e mi ributto a letto. Dormo 3 ore filate annebbiata dai farmaci. L'assorbente rimane praticamente sempre bianco, ma quando vado in bagno perdo quantità industriali di sangue denso e nero. Un incubo. Per fortuna il giorno di Pasqua i dolori passano, e praticamente anche il ciclo. Un giorno solo di mestruazioni, ma un giorno che basta per mille. Ora la cura è iniziata. Per ora stranamente nessun effetto collaterale, solo dolori al petto e tachicardia. Speriamo davvero che sta volta faccia effetto.

1 commento:

  1. Bimba, mi dispiace da morire!!! Ti capisco benissimo perchè il mio ciclo prima della laparoscopia era praticamente sempre così, ogni mese...una tortura....Spero con tutto il cuore che questa cura possa fare il suo effetto!!!!

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